Spesso i nostri pazienti che soffrono di gengive che recedono ci chiedono dei consigli per la ricrescita gengivale, sia per una questione estetica, sia per migliorare […]
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Spesso i nostri pazienti che soffrono di gengive che recedono ci chiedono dei consigli per la ricrescita gengivale, sia per una questione estetica, sia per migliorare la stabilità dei denti.
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Le cause della recessione gengivale
Come abbiamo detto in apertura dell’articolo, i nostri pazienti che soffrono di recessione gengivale ci chiedono spesso e volentieri consigli per favorire la ricrescita gengivale.
Un metodo per favorire la crescita spontanea delle gengive, purtroppo non esiste, ma è possibile intervenire solo chirurgicamente per ripristinare il tessuto gengivale, ma conoscendo le cause che hanno portato alla recessione, è possibile prevenire in maniera efficace.
La recessione gengivale ha diverse cause:
– parodontite;
– spazzolamento troppo vigoroso;
– digrignamento dei denti (bruxismo);
– tabagismo;
– traumi da infortunio;
– malposizionamento della protesi mobile parziale.
È fondamentale, quindi, cercare di evitare, per quanto possibile, questi fattori di rischio, adottando una corretta igiene orale domiciliare, abbinata a periodiche sedute di igiene professionale, eliminare il fumo e affidarsi al dentista per risolvere patologie più complesse, come la parodontite e il bruxismo.
I sintomi della recessione gengivale da non sottovalutare
Ora che abbiamo capito che non è possibile stimolare la ricrescita gengivale spontanea vogliamo focalizzarci sui primi sintomi della recessionegengivale.
È importante non sottovalutarli, perché sono il primo segnale che qualcosa non va e se il paziente agisce tempestivamente, è possibile arrestare in tempi brevi il progredire della patologia e prevenire conseguenze più gravi.
Vediamo quali sono:
– gengive gonfie e arrossate;
– sanguinamento gengivale durante le normali operazioni di pulizia;
– gengive doloranti;
– alitosi;
– ipersensibilità dentale.
Ricrescita gengivale grazie alla chirurgia parodontale
La chirurgia parodontale è la soluzione finale per le gengive che si ritirano, quando tramite la prevenzione non è possibile arrestare la recessione e la situazione diventa complicata da gestire, perché viene messa a rischio la stabilità dei denti.
Non si può parlare di vera e propria ricrescita gengivale, perché di fatto la gengiva non può ricrescere, ma può essere rigenerata chirurgicamente, mediante un intervento di innesto, che avviene prelevando un pezzo di tessuto dal cavo orale del paziente (solitamente dal palato) e viene aggiunto in concomitanza della recessione della gengiva, per migliorare la stabilità del dente in questione e migliorare l’aspetto estetico del sorriso.
Questo permetterà al paziente di ripristinare il proprio sorriso e di scongiurare la perdita dei denti a causa della recessione gengivale.
Se hai ancora dubbi o domande sulla ricrescita gengivale, non esitare a contattarci. Siamo a tua completa disposizione. Puoi chiamarci allo 055 09 46 200 oppure scoprire dove siamo e fissare un appuntamento per ottenere tutte le informazioni.
Spesso i nostri pazienti che soffrono di gengive che recedono ci chiedono dei consigli per la ricrescita gengivale, sia per una questione estetica, sia per migliorare […]