Una delle paure dei pazienti che ricorrono all’implantologia è quella di avere problemi una volta che la protesi è inserita, anche a distanza di anni dal suo impianto.
Ci sono dei momenti, magari durante le vacanze, che possono essere facilmente rovinati da un impianto dentale che si muove o che fa male.
Niente paura, abbiamo creato appositamente una piccola guida che vi suggerisce come agire in base alle diverse casistiche per tornare quanto prima a godervi i piccoli piaceri della vita!
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Uno dei motivi per cui i pazienti si allarmano maggiormente è proprio l’impianto dentale che si muove. È bene ricordare che spesso e volentieri è sintomo di qualcosa che non va: evitate di toccare la protesi e contattate subito il dentista.
Un impianto che si muove, infatti, potrebbe essere semplicemente svitato o fissato male, oppure potrebbe essere un sintomo iniziale di perimplantite. Si tratta di una patologia che colpisce le gengive attorno alla protesi, che possono infiammarsi e causare un’infezione che, se non trattata tempestivamente, può portare anche alla perdita dell’impianto.
Se le gengive vicine all’impianto sanguinano, c’è qualcosa che non va. Un sanguinamento gengivale è sempre un sintomo da non sottovalutare, a maggior ragione se esso avviene in prossimità di un impianto dentale.
Proprio come per l’impianto dentale che si muove, anche in questo caso la soluzione migliore è rivolgersi al dentista. Un sanguinamento, la maggior parte delle volte, indica un’infezione in atto, e potrebbe essere un sintomo di perimplantite: in questi casi è fondamentale la tempestività per arginare al meglio il problema.
Se vi capita di sentire che nella vostra bocca qualcosa si sta svitando, è molto difficile che si tratti dell’impianto dentale.
Spesso e volentieri, infatti, è la protesi ancorata all’impianto a non essere ben fissata, che può svitarsi e dare l’impressione che si stacchi.
È molto improbabile che sia l’impianto dentale che si svita: le radici artificiali sono inserite in profondità all’interno dell’osso ed è rarissimo che si svitino senza che si presentino prima gli altri sintomi che abbiamo visto poco sopra.
Anche in questo caso sarebbe bene chiamare il proprio dentista, o quantomeno dargli un’idea della situazione tramite una foto: sarà lui a suggerirvi come procedere per rimediare all’impianto che si svita.
È uno degli incubi più ricorrenti tra i pazienti che hanno uno o più impianti dentali. Purtroppo può capitare che la protesi o la radice artificiale si rompano, e spesso la rottura è dovuta alla scarsa qualità dei materiali utilizzati.
In questo caso l’unica cosa che si può fare è contattare il dentista e procedere con la rimozione dell’impianto.
Per questo motivo è fondamentale valutare sempre con cura la qualità e la durata dei materiali prima di scegliere il tipo di impianto.
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