IL COLLUTORIO
Il collutorio è un prodotto utilizzato per l’igiene orale. E’ un prodotto in soluzione utilizzato come supporto ai normali metodi di igiene orale (spazzolino, dentifricio e filo interdentale). Secondo le linee guida italiane, l’uso del collutorio può aiutare a migliorare l’igiene orale, prevenendo gengiviti e infiammazioni. L’utilizzo del solo collutorio non è però sufficiente per ottenere un’adeguata igiene orale, né tanto meno per rendere più bianchi i propri denti; qualora vengano utilizzati collutori specifici, per esempio a base di clorexidina o di fluoro, è bene seguire le indicazioni dell’odontoiatra e dell’igienista dentale, soprattutto per quanto riguarda la durata e la frequenza di assunzione. La clorexidina ha come effetto collaterale il fenomeno della pigmentazione del tartaro e della placca batterica adesa alla superficie dei denti.
In linea generale, i collutori si possono distinguere in due categorie: collutori medicati (venduti solo in farmacia) e collutori cosmetici (venduti liberamente). I primi contengono sostanze chimiche a potente azione antibaterrica (principalmente clorexidina), mentre nei secondi è preponderante la presenza di fluoro, che per la sua capacità di favorire la riparazione delle microlesioni dello smalto, è considerato un efficace agente contro la carie.
Ogni quanto andrebbe preso il collutorio?
Può essere utilizzato prima o dopo aver spazzolato i denti. Se senti la necessità puoi portare con te un flaconcino di collutorio durante il giorno per rinfrescare l’alito dopo i pasti quando non hai lo spazzolino: per chi ha problemi di alitosi può essere una buona alternativa all’uso costante di mentine.
Sono sconsigliati i prodotti a base di alcool, in quanto irritano le mucose creando danni alla bocca. I collutori contenenti clorexidina devono essere valutati solo su consiglio dell’odontoiatra, poiché possono subentrare squilibri della flora orale nel caso in cui non vengano utilizzati in modo corretto.
CONSIGLI PER UNA CORRETTA IGIENE ORALE
Spazzolino: È lo strumento più importante per la prevenzione della carie e dei disturbi gengivali, perché è in grado di rimuovere i residui di cibo e la placca batterica. È molto importante saper scegliere con cura il tipo di spazzolino da usare. L’ ideale è piccolo quanto basta per raggiungere tutte le superfici dei denti, con le setole dure e con la punta arrotondata in nylon.
Dove non arriva lo spazzolino, arriva il filo interdentale. Prima cosa: l’uso del filo interdentale non dovrebbe essere un trattamento occasionale, ma un’abitudine, per cui cercate in tutti i modi di essere costanti nell’utilizzarlo e usatelo tutte le sere prima di andare a dormire, vi aiuterà a rimuovere bene tutti i residui del cibo che ingerite!