Non solo denti. La nostra bocca è formata da tessuti duri e tessuti molli che devono essere ben puliti e curati per mantenere tutto il cavo orale sano e perfettamente funzionante. L’igiene della bocca dovrebbe coinvolgere tutti gli organi presenti nel cavo orale e si compone di semplici manovre accurate e quotidiane. Vediamo quali sono e come è composta la bocca.
Fra tutti gli organi del cavo orale di cui è importante curare la pulizia i denti sono certamente i primi. Le regole della buona igiene della bocca prevedono uno spazzolamento accurato dopo ogni pasto per evitare il deposito di residui di cibo che alla lunga portano ad infiammazioni e carie. Spazzolare bene significa compiere i giusti movimenti facendo fare una rotazione allo spazzolino, dalla gengiva all’esterno spingendo i batteri lontani dallo smalto dentale. Per fare questo sono sufficienti 2 minuti dopo ogni pasto. Molta attenzione va fatta anche agli interstizi tra i denti dove si accumulano placca e tartaro molto facilmente. L’unico strumento in grado di raggiungere queste zone è il filo interdentale.
La pulizia della lingua è spesso sottovalutata ma fondamentale. La patina linguale infatti è una riserva di microrganismi per la formazione della placca batterica che aumenta quindi il rischio di carie e gengivite. Si può effettuare usando il classico spazzolino oppure ricorrendo ad un apposito strumento chiamato raschietto linguale.
– Con lo spazzolino: La tecnica di pulizia con lo spazzolino prevede di spazzolare la lingua con una leggera pressione dal retro verso la punta. È preferibile l’impiego di uno spazzolino a setole morbide. Alcuni spazzolini prevedono anche una parte posteriore in gomma per agevolare la pulizia linguale.
– Con il raschietto: Il raschietto, invece, va fatto passare avanti e indietro sulla superficie della lingua con un movimento lieve ma fermo, sempre procedendo dall’interno fino alla punta della lingua.
Anche le gengive necessitano di un certo grado di cura. Tuttavia non ci sono dei trattamenti specifici per questa parte del corpo che possiamo svolgere quotidianamente. L’accortezza maggiore consiste nel lavare accuratamente la parte di contatto tra dente e gengive. Proprio per la sua forma infatti questa è il principale ricettacolo di batteri ed è anche il più pericoloso perché può dare il via a malattie infettive che portano alla perdita dei denti.
Il consiglio in più
La vera pulizia delle gengive può svolgerla accuratamente solo un igienista dentale con appositi strumenti. Ecco quindi perché è fondamentale svolgere un’igiene dentale ogni 6 mesi almeno.
Un’altra buona azione è lo sciacquo generale della bocca attraverso dei prodotti specifici come i collutori: alcuni di questi disinfettano il cavo orale, altri servono soltanto a rinfrescare l’alito. L’utilizzo di questi prodotti è sicuramente molto utile ma allo stesso tempo non dev’essere quotidiano. È sufficiente sciacquare il cavo orale con dell’acqua dopo ogni pulizia e con il collutorio un paio di volte alla settimana.