IMPIANTO DENTALE: COSE DA SAPERE
Impianto dentale, implantologia, osteointegrazione… quante cosa da sapere! In realtà i concetti sono semplici e noi abbiamo deciso di parlarne in questa piccola guida. Leggi questo articolo per poterti orientare in questa branca dell’odontoiatria!
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Non ci sono limiti di età per sottoporsi ad un intervento di implantologia dentale. Studi clinici hanno dimostrato che non ci sono differenze per quanto riguarda il processo di osteointegrazione e il successo degli impianti dentali tra pazienti anziani e pazienti giovani.
È sconsigliato, però, ricorrere agli impianti dentali in pazienti al di sotto dei 18-20 anni, essendo questi ultimi ancora in fase di crescita ossea.
Il termine osteointegrazione si riferisce al legame strutturale e funzionale che si crea tra l’osso e l’impianto in titanio che in esso è stato inserito. Richiede un periodo che va dai 3 ai 6 mesi.
Gli impianti dentali sono soggetti a rigetto o patologie?
Il titanio è un materiale altamente biocompatibile, viene cioè accettato molto bene dal nostro corpo. I fenomeni di allergia o rigetto sono in percentuale così irrisoria da non comportare un margine di rischio di rilevanza clinica. Inoltre, il rigetto o patologie quali la perimplantite, generalmente sono legate a fattori esterni (fumo di sigaretta, abuso di sostanze acide come alcol o scarsa igiene orale) che compromettono i tessuti e l’osso intorno all’impianto.
Le percentuali di successo sono circa del 94-99%
Questa percentuale può variare in base a:
Per quali ragioni si possono perdere gli impianti dentali?
Eccoci arrivati alla fine di questa breve guida, speriamo di essere riusciti a spiegarti al meglio concetti che, per chi non lavora nel settore dentale, possono risultare complicati.
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